L’invisibile del conflitto

Cosa si nasconde dietro un conflitto, cosa è importante comprendere, come “leggere” il suo invisibile per gestirlo e negoziare efficacemente

Premessa

Nella professione dell’avvocato, saper gestire efficacemente i conflitti è una competenza sempre più importante, da unire a quella tecnico/legale, in molteplici situazioni: dalla relazione con il cliente, a quella con il collega di controparte, o con il magistrato in udienza, alla conduzione di un negoziato o di un incontro di mediazione (si pensi all’istituto della negoziazione assistita e agli ADR in genere).

In un conflitto, infatti, ciò che si vede, ciò che emerge, che è visibile, corrisponde alla superficie, ai motivi apparenti per cui le persone litigano. Ciò che non si vede corrisponde ai motivi nascosti, ai veri motivi per cui si confligge, che se non compresi lasciano spesso il problema irrisolto, inficiando e compromettendo anche le relazioni.

Per comprendere l’invisibile di un conflitto occorre acquisire precise competenze, che consentono anche di ridurre il dispendio energetico che viene normalmente dedicato alla lotta e alla contrapposizione, spesso senza raggiungere risultati soddisfacenti.

Contenuti

– Il conflitto e il suo invisibile: cosa si nasconde dietro
– Gli ostacoli che si incontrano quando si ha a che fare con i conflitti: pregiudizi, convinzioni, giudizi, proiezioni
– La capacità di gestire le emozioni
– Le competenze per “leggere” l’invisibile e gestire efficacemente i conflitti

Obiettivi e destinatari

Acquisire tecniche e strategie per “leggere” l’invisibile dei conflitti al fine di gestirli efficacemente.

Il corso è rivolto in special modo agli avvocati, ma anche a chiunque sia interessato ad apprendere tecniche e strategie per gestire costruttivamente i conflitti. È consigliabile un numero massimo di 35 persone.

Metodologia

Il metodo adottato inverte l’ordine dei fattori di un processo di formazione: anziché parlare di teoria per poi applicare i concetti nella pratica, si partirà dalla esperienza per costruire insieme la teoria. Il corso dunque si fonda, come essenziale presupposto, sulla narrazione e sulla disamina di conflitti, che i partecipanti saranno invitati a portare in aula. Tale modalità permette di apprendere sin da subito gli strumenti di gestione del conflitto che vengono presentati durante la lezione e di innescare un percorso di riflessione in grado di mettere velocemente in discussione i modelli e gli schemi comportamentali, facilitando così l’apprendimento degli atteggiamenti corretti da assumere nella gestione del conflitto.

Docente

Tiziana Fragomeni

Avvocato negoziatore, mediatore, formatore in tecniche di trasformazione dei conflitti, negoziazione e mediazione. Responsabile scientifico dell’associazione enne.zero. Membro del Consiglio Direttivo di Progetto Conciliamo e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico.

Da anni progetta, organizza e conduce come formatore workshop e corsi in materia di trasformazione dei conflitti, negoziazione e mediazione per enti pubblici e privati. Autrice di testi in materia di mediazione e conflitto.