Premessa

Il ruolo dell’avvocato è in costante e veloce trasformazione. Le normative che sempre di più affidano la gestione dei conflitti a professionisti formati ad hoc (si pensi al coordinatore genitoriale o al mediatore familiare), mettono in luce un mutamento di paradigma, fondato sulle nuove capacità negoziali, che richiedono un totale cambio di mentalità. Il modello della contrapposizione e quello avversariale si rivelano sempre più anacronistici per affrontare i cambiamenti richiesti dal nuovo paradigma e il nostro sistema legale si sta rivelando, ormai sempre più agli occhi di tutti, inadatto ad affrontare le sfide del XXI° secolo: è costoso, lento, spesso inefficace e incomprensibile.

Occorre quindi cogliere velocemente i cambiamenti e porsi sulla scena della professione con nuove abilità e competenze, tenendo presente che, anche se si decide di ignorare tali cambiamenti essi non ignoreranno noi e avverranno indipendentemente dalla nostra resistenza. La riqualificazione sarà quella di un avvocato che sa prevenire e sciogliere i conflitti, dove il processo e il contenzioso diventeranno sempre più extrema ratio.